Edilizia sanitaria, novità dalla Lombardia alla Calabria

Edilizia sanitaria, novità dalla Lombardia alla Calabria

Pronti interventi importanti sul fronte dell’edilizia sanitaria in tutta Italia.

Ultima, in ordine di tempo, la scelta della Lombardia di destinare oltre 133 milioni di euro per interventi in questo settore.

Notizie dalla Lombardia

Stanziamenti importanti per l’edilizia sanitaria in Lombardia.

È notizia di questi giorni, infatti, che la nuova giunta regionale lombarda ha annunciato ben due diversi stanziamenti per interventi.

Il primo finanziamento è pari a 103 milioni di euro, ripartiti secondo la grandezza dei comuni.

Queste risorse sono destinate proprio alla sanità, e in particolare ai progetti destinati al miglioramento e alla ristrutturazione degli ospedali e dei presidi sanitari.

A commentare l’intervento è Giulio Gallera, assessore della Regione Lombardia alla Sanità e al Welfare: “Una misura che ci sembra fondamentale, anche considerando il fatto che dal 2016 il governo nazionale ha interrotto i fondi per l’edilizia sanitaria”.

Il secondo stanziamento, invece, non è propriamente diretto alla edilizia sanitaria ma valorizza il ruolo degli enti locali con riflessi diretti sugli spazi occupati da edifici sanitari.

Le risorse, in questo caso, ammontano a 33,5 milioni di euro e sono destinati agli enti locali per investimenti, bonifica e valorizzazione del territorio.

Innovare anche gli acquisti

Gli interventi diretti all’edilizia sanitaria sono sempre più rilevanti in Italia. Le misure saranno presto seguite da interventi diretti e aperture di cantieri.

Per rendere il risultato finale degno di nota è bene avvalersi migliori attrezzature per rendere i cantieri più efficienti e funzionali.

Il primo passo potrebbe quello di innovare le metodologie di acquisto degli strumenti, a partire, ad esempio dai cingoli in gomma per escavatore da sostituire, per farlo è possibile puntare sul web grazie a portali come Giffi Market.

Interventi anche in Abruzzo

Gli interventi relativi all’edilizia sanitaria sono stati deliberati anche in una regione, come l’Abruzzo, che richiede interventi importanti e strutturali, scontando ancora i postumi del terremoto che ha avuto ripercussioni importanti anche sulle strutture sanitarie.

Nel dettaglio, sono stati stanziati circa 166 milioni di euro complessivi per la programmazione di interventi in materia di edilizia sanitaria.

È un tema di cui si è discusso di recente, a Pescara, in funzione degli interventi da destinare al patrimonio edilizio della Asl di Teramo.

Nel budget stanziato per gli interventi fanno parte gli 80 milioni stanziati con i fondi per la ricostruzione post sisma 2016 e gli 86 milioni derivanti dagli accordi di programma dei piani di edilizia sanitaria ex art.20.

Come saranno utilizzati questi finanziamenti? Le risorse derivanti della legge speciale sul terremoto saranno utilizzate per la costruzione di un nuovo presidio ospedaliero a Teramo.

Per quanto riguarda gli altri finanziamenti, invece, la destinazione d’uso è quella del finanziamento di progetti di riqualificazione e rilancio degli ospedali di Giulianova, Atri e Sant’Omero.

Punto Calabria

Anche in Calabria ci saranno presto novità sul fronte dell’edilizia sanitaria.

Il presidente della Regione Mario Oliverio, l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Vibo Valentia Lorenzo Lombardo e il soggetto attuatore per il commissario straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico Luigi Zinno, infatti, hanno sottoscritto l’Accordo di programma per la realizzazione del nuovo ospedale di Vibo Valentia e delle due opere complementari: sistemazione idrogeologica Fossa Calzone e strada di accesso al nosocomio.

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