Posa di pavimenti in legno

Posa di pavimenti in legno

Una volta acquistato il vostro parquet, se non volete affidarvi ad un professionista del settore come Michele Morosato dell’Arte del Parquet, dovete decidere il tipo di posa con il quale mettere in opera il vostro pavimento, potete decidere per la classica posa incollata o per una posa flottante o galleggiante, ci sarebbe anche la posa inchiodata ma se volete una posa fai da te del pavimento in legno vi consiglio di scegliere una delle due tipologie iniziali.

Vediamo ora l’occorrente:

TAGLIERINA
MAZZETTA DI GOMMA
SCALPELLO
PICCHIATORE
COLLANTE (per posa incollata)
MATERASSINO FONOASSORBENTE (per posa flottante)
SOTTOFONDI

Ora andiamo a capire il tipo di sottofondo dove andrete a posizionare il parquet, se la costruzione è nuova o una ristrutturazione pesante dove sono stati rimossi i vecchi pavimenti avrete come sottofondo di posa un massetto cementizio o caldana.

Importantissimo è controllare il valore di umidità residua presente nel massetto prima di mettere in opera il pavimento in legno, il valore deve essere al di sotto del 2,5% altrimenti c’è il rischio che il parquet si sollevi nei periodi successivi alla messa in opera in quanto, essendo un materiale “vivo”, assorbe come una spugna tutta l’umidità residua: quindi l’operazione primaria è accertarsi del grado di umidità del sottofondo

Una volta appurata la compatibilità di posa è necessario controllare anche la compattezza della caldana, cosa vuol dire, il massetto deve essere compatto non deve sgranare (perdita di sassolini o piccole porzioni) e non deve spolverare troppo (passando la scopa continua a produrre polvere) in questi casi va consolidato e cristallizzato mediante l’uso di appositi primer al fine di garantire una perfetta adesione dell collante: questa operazione può essere saltata se si opta per una posa flottante.

Se andrete a posizionare il parquet in legno su di un pavimento esistente, che può essere ceramica, marmo o un vecchio pavimento in legno è necessario fare alcune operazioni preventive per promuovere l’adesione del collante.

Un pavimento nel corso degli anni di vita viene lavato molte volte, questi continui lavaggi lasciano, anche se invisibile, una piccola traccia di oli e cere che sono contenuti normalmente nei detergenti di lavaggio è quindi necessario stendere sul pavimento uno sgrassante specifico detto promotore d’adesione al fine di eliminare tutti i residui del tempo.

E’ meglio fare anche un grattaggio superficiale con disco al diamante per graffiare la superficie e permettere alla colla di aderire meglio: anche queste operazioni non sono necessarie per la posa flottante.

Per la posa flottante è meglio stendere uno strato di barriera vapore (cellophane) come primo strato, poi si stende il materassino fonoassorbente in espanso ed infine si posa il pavimento scelto.

La posa galleggiante necessita di un collante vinilico tra i vari elementi e più precisamente va messo nella femmina di ogni doga al fine di scongiurare la separazione delle assi con il normale calpestio protratto nel tempo.

Abbiamo visto alcuni consigli e nozioni importanti per una posa fai da te del vostro parquet, se non siete esperti e avete dei dubbi prima di far danni chiedeteci un consiglio o una consulenza gratuita visitando il nostro sito www.artedelparquet.net

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