Un punto vendita sempre aperto

Creare shop online può essere vantaggioso per le aziende perché dà l’opportunità di avere un negozio sempre aperto. I clienti infatti possono acquistare in qualsiasi giorno, senza limiti di orario. Per un venditore questo è molto conveniente, perché sicuramente il fatto di essere sempre aperti incoraggia i consumatori ai loro acquisti.

Su un e-commerce non esiste la distinzione fra giorni feriali e giorni festivi e molti per esempio scelgono il dropshipping, perché questa forma di vendita non implica il possesso di un magazzino.

La moltiplicazione del business

Vendendo online si ha la possibilità di accrescere le opportunità relative al business di riferimento. Questo discorso non vale soltanto per le grandi aziende, ma anche per le piccole e medie imprese, perché vendendo su internet si può ampliare il proprio raggio di azione.

Con un e-commerce si può avere la possibilità di accrescere l’utenza, di farsi conoscere anche all’estero e di acquisire nuove fette di mercato. Non è un vantaggio affatto da sottovalutare, specialmente perché ora esiste una forte competitività tra le aziende.

La possibilità di risparmiare

Per un venditore vendere online significa anche avere la possibilità di risparmiare. I costi per avviare e gestire un e-commerce sono infatti ridotti rispetto a quelli che servono da sostenere per un negozio tradizionale.

Infatti per esempio per mandare avanti l’attività non serve affittare un locale, pagare le spese o assumere del personale. È facile allestire una vetrina, mettendo in vista alcuni prodotti specifici, e quindi anche le piccole aziende, che spesso non hanno molto budget a disposizione, possono pensare di portare avanti un e-commerce.

L’acquisizione di una maggiore visibilità

Avere un e-shop significa anche proporre un’immagine aziendale diversa. La brand awareness è ormai diventata un elemento importante per chi ha un negozio, perché significa prima di tutto darsi l’opportunità di conquistare una certa affidabilità del marchio.

Gestire un’azienda vuol dire creare valore per i clienti, offrendo servizi di qualità. Internet moltiplica queste opportunità con vantaggi che si possono ricavare in termini di aumento del business.

La profilazione del target di riferimento

Quando si apre un negozio, che sia online oppure tradizionale, bisogna sempre riuscire a comprendere quale sia il proprio target di riferimento. Bisogna porsi la domanda su chi è il pubblico al quale ci si rivolge in maniera specifica, in modo da definirne le caratteristiche e le necessità.

Con l’e-commerce tutto questo è molto più facile, perché puoi analizzare le azioni che il pubblico compie online comprendendo fino in fondo le sue intenzioni di acquisto. Così puoi definire meglio i servizi offerti dal tuo e-shop ed eventualmente provare varie strategie di marketing che consentono di aumentare il fatturato. Anche dal punto di vista della definizione del target, avere un e-commerce è molto vantaggioso.

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La strategia aziendale nei social media: una questione di obiettivi

Partiamo dal principio: una strategia aziendale, a prescindere dal contesto e dal tempo (a priori anche dell’avvento di internet!) è sempre basata su alcuni pilastri, che rendono oggettificabile e concreto l’obiettivo che l’azienda deve raggiungere. La strategia di marketing prescelta, poi, va certo applicata in maniera differenziale, a seconda del soggetto impiegato e del fine richiesto; ma la sostanza è una sola: bisogna ottimizzare i propri sforzi per ottenere ciò che si desidera.

Proprio con l’obiettivo di migliorare e schematizzare la prestazione nel social media marketing (ma anche nella vita di tutti i giorni), sono stati stilati i 5 obiettivi SMART, ovvero le 5 caratteristiche che deve avere il tuo target per essere ottenuto. Se vuoi sapere di più su la natura degli obiettivi SMART, la loro definizione e il loro utilizzo, continua a leggere questo articolo!

Obiettivi SMART la definizione:

Partiamo subito nel concreto a descrivere i 5 obiettivi SMART, affinché possiate conoscerli uno ad uno.

1. Specificità: è noto a tutti che un obiettivo – per essere raggiungibile – deve essere innanzitutto specifico. Ciò significa che bisogna evitare in tutti i modi di formulare degli obiettivi vaghi, astratti e senza un contatto diretto con la realtà.
Il miglior modo per farlo è targettizzare un fine, il più limitato possibile: circoscrivere l’obiettivo, infatti, ci aiuta a comprendere in che modo potremmo realizzarlo. Per rendere più specifico il tuo obiettivo devi porti delle domande: chi coinvolgerò, cosa voglio realizzare, dove lo posso trovare, perché è importante per me?
2. Misurabilità: la matematica è onnipresente, e a dispetto delle lamentele di molti, si presta molto bene anche per l’utilizzo concreto nel marketing. Difatti dobbiamo darci delle misure per essere sicuri di aver raggiunto il nostro obiettivo. Se non lo facciamo il nostro unico metro di paragone sarà il nostro giudizio: e nel contesto di un’azienda, per esempio, questo non va bene. L’oggettività ci renderà sicuramente più pronti, performanti e professionali. Un esempio di misurazione dell’obiettivo potrebbe essere – per chi lavora nell’ambito della produzione – verificare la quantità di prodotto che si è ottenuta, qualora volessimo, per esempio, incentivarne l’incremento.

3. Raggiungibilità: spesso si sente dire che se l’obiettivo non è pieno di difficoltà, allora il divertimento manca. Non c’è frase più sbagliata. Nel marketing non si parla di obiettivi sognanti o idilliaci: il nostro scopo è quello di realizzare un progetto concreto. In quanto tale, non possiamo perderci in traiettorie lunghe o troppo tortuose. Sembrerà cinico, ma più il nostro obiettivo è raggiungibile, più saremo soddisfatti sia noi che la nostra azienda. Disclaimer: la motivazione, va ricordato, è sempre la chiave. Un obiettivo ‘raggiungibile’ non deve essere un obiettivo talmente facile da risultare demotivante: al contrario, può essere raggiungibile anche un obiettivo per cui ancora dobbiamo acquisire le competenze. Questo ci spingerà non solo ad acquistarle nel più breve tempo possibile, ma anche ad ottenere un risultato.

4. Realismo: è molto connesso all’obiettivo SMART della raggiungibilità. Le cose dovrebbero andare di pari passo, ma non sempre è così: purtroppo, un obiettivo raggiungibile può anche risultare completamente inutile. Spesso, se siamo alle prime armi, può capitare di fissarci degli obiettivi che sembrano perfettamente raggiungibili e misurabili, ma che non hanno alcuna effettiva utilità alla nostra azienda. Per esempio, chiediamoci: abbiamo ottenuto veramente qualcosa? E’ utile ciò che abbiamo ottenuto? L’obiettivo è realisticamente connesso ai fini passati e futuri? Tutte queste sono le domande a cui un obiettivo realistico dovrebbe positivamente rispondere.

5. Tempo: al giorno d’oggi, si sa, tutto è misurabile attraverso il tempo. L’avvento delle alte tecnologie e delle connessioni ultraveloci ci permette di realizzare ricerche e scalare classifiche in pochi minuti. Proprio per questo motivo, è importante che il nostro obiettivo SMART sia focalizzato su una scadenza ben precisa. Chiunque può fissare il tempo al nostro obiettivo: che sia il nostro superiore o che siamo noi, l’importante è progettare un tempismo realistico, che ci permetta sia di raggiungere l’obiettivo in maniera sensata sia di misurarne i risultati nel più breve tempo possibile. Va da sé che – sebbene la regola generale sia meno ‘tempo meno denaro’ – ogni obiettivo ha una propria tempistica di realizzazione appropriata, a seconda della difficoltà e della persona destinata a svolgerlo.

Dopo tutte queste parole è necessario passare all’azione. siete pronti per realizzare il vostro primo esempio di obiettivo SMART, in una campagna di social media marketing? Se la questione vi intriga e desiderate approfondire l’utilizzo degli obiettivi Smart all’interno di una strategia di developing di social media strategy, iniziate ad entrare nel mondo delle strategie funzionali. Potrai applicare le nozioni imparate tramite gli obiettivi SMART nella vita quotidiana, non solo nella tua azienda: infatti, si tratta di una strategia che era già stata implementata prima dell’avvento di internet e del social media marketing, utile sia per migliorare le prestazioni lavorative, sia per ottimizzare la work-life balance.

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Costituisce quindi una professione molto sfaccettata che richiede una formazione di base importante, tanta esperienza sul campo e imprescindibili attitudini innate. Ci si deve sentire portati per fare il manager, perché più grande è l’azienda più grandi sono le responsabilità ed è quindi fondamentale essere consapevoli della mansione che si va a svolgere ed essere pronti ad affrontare un percorso lungo che richiede tanto impegno. Secondo una ricerca condotta dalla London School of Economics e l’Harvard Business School, un top manager trascorre tra le 18 e le 55 ore lavorative settimanali in riunione ed ha più di 3 ore di meeting e 5 ore di pranzi di lavoro a settimana. A tutto questo bisogna poi aggiungere i viaggi d’affari e le urgenze. Occorrono dunque spirito di sacrificio e tanta passione per resistere ad una situazione così pressante. Prima di arrivare però alle modalità di lavoro parliamo delle facoltà da scegliere, delle specializzazioni e delle attitudini da coltivare.

Come scegliere la facoltà

Il primo passo per diventare top manager è quello di intraprendere un percorso universitario che consenta di avere delle conoscenze approfondite di economia, gestione e organizzazione aziendale. Tra le varie opzioni conviene considerare le caratteristiche di una laurea magistrale in ingegneria gestionale che consente di conoscere a fondo le metodologie organizzative dei settori produttivi aziendali. Il percorso si può seguire anche in modalità e-learning, con le università telematiche, valutando tra percorsi triennali, specialistici e master post laurea. Unicusano propone diverse opportunità formative nel campo della gestione aziendale, con percorsi studiati ad hoc in base alle richieste del mercato del lavoro. Dopo il conseguimento della laurea è consigliato seguire corsi post laurea specifici per indirizzare meglio le proprie competenze e avere maggiori opportunità di inserimento in grandi aziende.

Attitudini personali

Per diventare manager di una grande azienda è necessario coltivare alcuni attitudini nel tempo, adattandosi alle necessità e ai cambiamenti dell’azienda. I compiti del manager sono infatti numerosi e, soprattutto nella gestione del personale e nell’organizzazione delle mansioni, è fondamentale unire capacità di giudizio, a capacità tecniche e comunicative. La pandemia ha portato in azienda numerose conseguenze ed una di queste è relativa al benessere psicologico dei lavoratori: stress, burnout e ansia sono rischi concreti. Secondo un’indagine Doxa l’80% dei lavoratori ha provato ansia sul posto di lavoro, a conferma che in Italia, nonostante l’82% delle aziende consideri il benessere aziendale una priorità, si è ancora molto lontani dall’attivare politiche reali per far stare bene i lavoratori. Il manager deve dunque mostrare empatia verso queste esigenze e creare un clima sereno: dev’essere quindi abile nel comunicare le scelte, forte nel perseguire gli obiettivi, adottando capacità di leadership basate sull’empatia. La tecnologia inoltre avanza senza sosta e un bravo manager dev’essere in grado di cogliere le opportunità che arrivano per portare all’azienda vantaggi economici e competitivi. L’aggiornamento e soprattutto le capacità di apprendimento immediate sono facoltà imprescindibili per essere manager di alto livello.

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Il miglioramento della visibilità online attraverso le giuste tecniche di SEO internazionale permette di aumentare il traffico del sito web non solo in Italia, ma anche in altri stati europei come la Spagna, l’Inghilterra, la Francia oppure la Germania.

La SEO internazionale è uno strumento davvero rilevante per riuscire ad aumentare la propria visibilità sia che si operi nel settore B2B sia nel B2C, in qualunque ambito merceologico. Per riuscire a sfruttare al meglio questo strumento, naturalmente, è necessaria un’accurata pianificazione, una gestione attenta e soprattutto continuativa nel corso del tempo.

Come riuscire a raggiungere il giusto target a livello internazionale

La SEO a livello internazionale richiede uno studio molto attento del target al quale bisogna fare riferimento nei diversi paesi. Questa ricerca è rilevante in quanto bisogna comprendere quali sono i termini di ricerca, ossia le keyword migliori, che usano gli utenti per ricercare un determinato prodotto o servizio nelle varie lingue.

Studiare il target in modo attento richiede un modus operandi preciso e strategie multilingua personalizzate e soprattutto che siano mirate al posizionamento del sito web nei mercati stranieri e nei svariati settori commerciali.

Lo studio del target e delle chiavi di ricerca a livello internazionale sono alla base di una strategia efficace. Al contempo, bisogna anche definire i giusti KPI, gli obiettivi da raggiungere, monitorare i competitor, pianificare in modo accurata l’attività, monitorare in modo costante i risultati.

Perché studiare una strategia di posizionamento SEO internazionale?

Espandersi è uno dei principali obiettivi delle aziende e per riuscirci al meglio si devono sfruttare gli strumenti messi a disposizione dal mondo online. Con il proprio sito web, e-commerce, sito vetrina è possibile espandersi e offrire servizi anche ai clienti esteri, dopo aver valutato in modo attento il progetto di internazionalizzazione.

All’interno del progetto di internazionalizzazione, le strategie di ottimizzazione per i motori di ricerca dei vari paesi di destinazione, permette di interfacciarsi con utenti differenti e di ampliare notevolmente il raggio d’azione della propria attività professionale o commerciale.

Dunque, una strategia di posizionamento SEO a livello internazionale permette di:

• Migliorare il proprio posizionamento sulle SERP estere di Google e dei principali motori di ricerca
• Offre la possibilità di identificare il target corretto per ogni campagna grazie all’individuazione attenta delle parole chiave per ogni paese di riferimento
• Grazie allo studio attento del target si ha la possibilità di ottimizzare i contenuti con il giusto copywriting da professionisti madrelingua
• La creazione di un progetto con ampio respiro a livello internazionale riuscendo a ottenere un aumento dei clienti
• La possibilità di ampliare il raggio d’azione di vendita oppure di consulenza non solo in Italia ma anche nei paesi europei di proprio interesse
• Una strategia attenta e mirata che offre la possibilità di raggiungere specifici KPI

Come adottare una strategia SEO internazionale

I passi per riuscire ad adottare una strategia SEO internazionale sono diversi. Bisognerebbe affidarsi a un professionista o a un team in grado di gestire il tutto al meglio. Ma come adottare una strategia puntuale e ottimale?

Per adottare una strategia SEO internazionale è necessario:

• Individuare i paesi nei quali ci si vuole esporre a livello internazionale
• Verificare il target di riferimento
• Studiare le migliori parole chiave e ricerche nel settore
• Studiare le strategie e attività dei competitor
• Determinare quali sono le migliori strategie SEO per riuscire a ottimizzare il proprio sito e contenuti
• Delineare gli obiettivi da raggiungere
• Monitorare i risultati nel corso del tempo

La SEO internazionale permette dunque di ampliare il proprio progetto di business online e di conseguenza ottenere una migliore visibilità.

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Quindi, è fondamentale che in un’azienda i dipendenti sappiano alla perfezione come utilizzare il computer, ma anche, ad esempio, come comunicare tramite le email. Molte volte, si tende un po’ a sottovalutare l’importanza di tale forma di comunicazione, quando invece si tratta di un aspetto che presenta un gran numero di potenzialità.

Ad esempio, la scelta di creare un indirizzo email professionale fa senz’altro la differenza in ambito lavorativo. Per capire come creare un email aziendale, in realtà, è sufficiente seguire, passo dopo passo, questi semplici consigli che vi stiamo per dare, personalizzandoli poi in base alle proprie esigenze e preferenze ovviamente.

I vantaggi di avere un indirizzo email professionale

Come si può facilmente intuire, sono molteplici gli aspetti positivi di una simile scelta. Prima di tutto, il fatto che si va a incrementare notevolmente il livello di fiducia che viene instillata alla clientela, così come a tutte le altre aziende.

Un indirizzo email personalizzato, è un dato di fatto, è decisamente più serio e professionale. Si tratta, in fin dei conti, di una sorta di biglietto da visita nei confronti del mondo esterno. Inoltre, rappresenta anche un sistema molto più semplice e breve per ricordare e memorizzare l’indirizzo email legato alla propria azienda. Il rapporto di fiducia con i clienti aumenta sempre di più, e di conseguenza ecco che va a crescere pure la credibilità della propria impresa. Non solo, dal momento che un’email personalizzata offre la possibilità di fare promozione del brand con qualsiasi email che si va ad inviare.

La procedura per creare un’email aziendale

Il primo passo è quello di provvedere all’acquisto di un dominio personalizzato. Altrimenti, c’è sempre la possibilità di realizzare un alias di posta elettronica. Si tratta di un sistema che offre la possibilità, in via del tutto gratuita, di garantire un nome del tutto nuovo ad una specifica casella di posta elettronica. In questo senso, tante aziende sfruttano tale servizio con l’intento di realizzare degli indirizzi differenti per ciascuna attività che si ha intenzione di proporre.

Ad esempio, si può creare un indirizzo email personalizzato per quanto riguarda le funzioni di segreteria, oppure in riferimento al settore marketing o, ancora, per i clienti che hanno intenzione di chiedere e ottenere dati e informazioni a livello istituzionale.

Ci sono alcune regole che sarebbe sempre meglio seguire nell’ottica della realizzazione di un indirizzo email professionale. Prima di tutto, è fondamentale inserire il proprio nome sempre in primo piano. Rappresenta una soluzione efficace per qualsiasi professionista, visto che in tal modo si va a mettere in evidenza il proprio nome che, in fin dei conti, corrisponde anche al proprio marchio. Riconoscibilità e autorevolezza, ecco che quali sono le caratteristiche a cui ambire.

Un altro ottimo suggerimento è quello di sfruttare un dominio personalizzato. In questo modo potrete personalizzare non solo il nome ma anche la parte dell’indirizzo email che si trova dopo il simbolo @: si tratta di un vero e proprio indicatore di professionalità. Quindi, al posto che affidarsi al solito e banale provider di posta elettronica, molto meglio registrare un dominio con il nome dell’azienda, che corrisponderà, non solo ai vari indirizzi email che vorrete attivate ma anche al nome del sito web ufficiale della vostra attività.

Infine, è molto importante anche stare alla larga dagli errori più comuni in tale attività. Ad esempio, nel momento in cui state creando un indirizzo email professionale, è fondamentale evitare di inserire ogni tipo di numero, piuttosto che di formule troppo lunghe o complicate, così come soprannomi oppure nomignoli.

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