Destinazione Kenya. Per un trekking fotografico nella più alta concentrazione al mondo di giraffe, leoni ed elefanti. Una settimana nella natura in eco-lodge e campi tendati. E per finire un tuffo nell’oceano.
Negli ultimi anni si sta affermando sempre più la tendenza dell’eco-safari (safari ecologico) con conseguente boom dei campi tendati, degli ecolodge e del trekking fotografico.
Nei 61 parchi nazionali, regionali e riserve, si può osservare e filmare la più alta concentrazione di animali nel mondo, dai leoni alle giraffe, agli elefanti.
Le lunghe, bianche e in gran parte selvagge, spiaggie del Kenya e quelle delle isole lungo la costa dell’oceano offrono una buona alternativa invernale-primaverile al Mar Rosso. Per questo motivo, sulla spinta della presenza e delle esigenze di chi cerca una vacanza in Kenya, sono nate diverse strutture ricettive, lodge, alberghi, piccoli villaggi.
Uno dei più attraenti è il Majlis, un resort privato sull’isola Manda nel piccolo arcipelago di Lamu (protetto dall’Unesco come Patrimonio mondiale dell’umanità), poco distante dalla costa settentrionale del Kenya.
Sicuramente l’ideale è programmare una prima settimana di safari in kenya nei parchi nazionali e poi riposarsi la seconda al mare.
A una mezz’ora di volo interno da Nairobi ci sono i più famosi parchi del Kenya: Samburu, Meru, Moun Kenya, Masai Mara.
Per il Kenya occorre un visto (20 Euro) rilasciato dall’ambasciata o all’aereoporto di Nairobi.
Obbligatorio il passaporto, valido almeno per 6 mesi.
La moneta è lo scellino kenyota che vale circa un centesimo di euro.
Ufficio turistico Kenya: Kenya Tourist Board, Via Monte Rosa 20, Milano.
Per info e prenotazioni
www.safari-kenya.ws