Fin dal medioevo i cani di piccola taglia come i cuccioli di Cavalier King tenevano compagnia alle dame, ma oggi è un vero e proprio boom, sta prendendo sempre più piede un nuovo modo di concepire il cane di taglia piccola e media all’interno delle famiglie italiane.
Oggi il cane non è più visto come un animale da compagnia ma come un vero e proprio componente della famiglia.
Infatti mentre gli cani di grossa taglia possono dar luogo a cause “bestiali” con i vicini di casa in ascensore o peggio ancora con nostra moglie che lo vuole tenere nel letto, sembra che il cucciolo sia considerato alle stregua di un terzo figlio, è lui infatti che conquista l’intera famiglia con la sua dolcezza , il poco spazio occupato e un’altissima affettività.
Gli appartamenti sempre più piccoli in cui viviamo, la consapevolezza che un cucciolo ci può arricchire la nostra vita ci portano a scegliere sempre di più cani che possano essere facilmente gestiti come il Jack Russell, il Maltese, e molto cercati i cuccioli di Bolognese.
Inoltre non è da sottovalutare il potere terapico di un cane di piccola taglia che tenuto in braccio funge da stimolatore affettivo-emozionale, psicosomatico e fisico.
Ad aver fatto tale scoperta è stato un neuropsichiatra infantile B. Levinson il quale negli anni 60 stupì tutti dimostrando i benefici della pet-therapy.
Un cane è in grado di inserirsi positivamente nelle dinamiche sociali, ossia senza paure o diffidenze e senza atteggiamenti ostili o conflittuali verso gli altri.
Queste sono qualità che non vanno sottovalutate se viviamo a stretto contatto con altre persone e se vogliamo ottenere dei benefici dalla convivenza con un cane.
Anche se si tratta di cuccioli di piccola taglia, è importante rivolgersi a un allevamento serio e qualificato ed eseguire sempre tutte le vaccinazioni necessarie, questo ci eviterà inutili dispendi di denaro ed energie nel corso della vita del nostro amico a quattro zampe.
Diffidate quindi di annunci in Internet la cui provenienza non sia ben chiara, andate sempre a visitare l’allevatore che avete prescelto e non accettate mai cuccioli provenienti dall’estero in quanto molto spesso hanno seri problemi di salute e rischiano di morire durante il viaggio per l’Italia lasciandovi con un pugno di mosche in mano.