Il Sangiovese DOC prodotto nell’area romagnola, negli ultimi dieci anni,ha riscontrato una visibile e costante crescita qualitativa, che nelle punte di eccellenza regge il confronto con i più famosi sangiovesi.
Il vino sangiovese, viene prodotto con cinque tipologie (denominazioni): tre DOC e due IGT; il colore di questo vino è un bel rosso rubino, con sentori di viola e di frutti rossi, al gusto si presenta asciutto, armonico e leggermente tannico, con retrogusto gradevolmente amarognolo.
Sangiovese Classico
Il Sangiovese di Romagna è un signor vino, che si accompagna a tutte le minestre (casalinghe) condite con ragù di carni, con arrosti misti e grigliate, con i classici ‘castrato‘ e ‘cosciotto d’agnello‘, con selvaggina e cacciagione, nonché con stracotti e brasati.
Il Sangiovese è il classico vino da carne, antipasti (prosciutto, culatello coppa) o lessi, umidi, stracotti, brasati, arrosti, cacciagione, grigliate. In casi particolari può accompagnare zuppe di pesce di gran sapore. Ideale per formaggi a pasta dura (Parmigiano-reggiano, Grana Padano) o fermentati (Gorgonzola dolce, Taleggio stagionato).
Sangiovese Superiore
Il Sangiovese Superiore, prodotto in una ristretta area collinare della Romagna, ha contenuto alcolico non inferiore a 12° e può essere messo in commercio solo a partire dal 1° aprile dell’anno successivo alla vendemmia.
Il Sangiovese Riserva (menzione attribuita ai vini DOC e DOCG non spumanti) deve essere stato sottoposto ad un periodo di invecchiamento non inferiore ai due anni. La versione “novello” deve avere una macerazione carbonica delle uve per almeno il 50%. Il titolo alcolometrico totale minimo è dell’ 11%.
Il Sangiovese di Romagna è un vino DOC e viene prodotto nelle province di Bologna, Forlì, Ravenna e Rimini. Il sangiovese è prodotto con le uve Sangiovese vinificate in purezza o insieme a piccole quantità (massimo 15%) di uve di altre varietà a bacca rossa della zona,