obiettivi

Cosa sono gli obbiettivi SMART e come definirli?

Se sei a digiuno di social media marketing e strategia digitale sicuramente un buon modo per iniziare è costruirti una cultura sui cosiddetti obiettivi SMART. Come è facile immaginare, SMART è una sigla anglofona che descrive le principali caratteristiche dei buoni obiettivi di cui parleremo oggi (specific, measurable, achievable, relevant and time-based). Le sigle possono spaventare, ma niente paura: li vedremo presto insieme, contestualizzati all’esperienza del social media marketing e alle varie applicazioni in tema di life coaching che ne possono derivare. Ma cosa sono in effetti questi obiettivi SMART? Perché tanto importanti? E a cosa potrebbero essermi utili? Vediamolo insieme nei seguenti paragrafi

La strategia aziendale nei social media: una questione di obiettivi

Partiamo dal principio: una strategia aziendale, a prescindere dal contesto e dal tempo (a priori anche dell’avvento di internet!) è sempre basata su alcuni pilastri, che rendono oggettificabile e concreto l’obiettivo che l’azienda deve raggiungere. La strategia di marketing prescelta, poi, va certo applicata in maniera differenziale, a seconda del soggetto impiegato e del fine richiesto; ma la sostanza è una sola: bisogna ottimizzare i propri sforzi per ottenere ciò che si desidera.

Proprio con l’obiettivo di migliorare e schematizzare la prestazione nel social media marketing (ma anche nella vita di tutti i giorni), sono stati stilati i 5 obiettivi SMART, ovvero le 5 caratteristiche che deve avere il tuo target per essere ottenuto. Se vuoi sapere di più su la natura degli obiettivi SMART, la loro definizione e il loro utilizzo, continua a leggere questo articolo!

Obiettivi SMART la definizione:

Partiamo subito nel concreto a descrivere i 5 obiettivi SMART, affinché possiate conoscerli uno ad uno.

1. Specificità: è noto a tutti che un obiettivo – per essere raggiungibile – deve essere innanzitutto specifico. Ciò significa che bisogna evitare in tutti i modi di formulare degli obiettivi vaghi, astratti e senza un contatto diretto con la realtà.
Il miglior modo per farlo è targettizzare un fine, il più limitato possibile: circoscrivere l’obiettivo, infatti, ci aiuta a comprendere in che modo potremmo realizzarlo. Per rendere più specifico il tuo obiettivo devi porti delle domande: chi coinvolgerò, cosa voglio realizzare, dove lo posso trovare, perché è importante per me?
2. Misurabilità: la matematica è onnipresente, e a dispetto delle lamentele di molti, si presta molto bene anche per l’utilizzo concreto nel marketing. Difatti dobbiamo darci delle misure per essere sicuri di aver raggiunto il nostro obiettivo. Se non lo facciamo il nostro unico metro di paragone sarà il nostro giudizio: e nel contesto di un’azienda, per esempio, questo non va bene. L’oggettività ci renderà sicuramente più pronti, performanti e professionali. Un esempio di misurazione dell’obiettivo potrebbe essere – per chi lavora nell’ambito della produzione – verificare la quantità di prodotto che si è ottenuta, qualora volessimo, per esempio, incentivarne l’incremento.

3. Raggiungibilità: spesso si sente dire che se l’obiettivo non è pieno di difficoltà, allora il divertimento manca. Non c’è frase più sbagliata. Nel marketing non si parla di obiettivi sognanti o idilliaci: il nostro scopo è quello di realizzare un progetto concreto. In quanto tale, non possiamo perderci in traiettorie lunghe o troppo tortuose. Sembrerà cinico, ma più il nostro obiettivo è raggiungibile, più saremo soddisfatti sia noi che la nostra azienda. Disclaimer: la motivazione, va ricordato, è sempre la chiave. Un obiettivo ‘raggiungibile’ non deve essere un obiettivo talmente facile da risultare demotivante: al contrario, può essere raggiungibile anche un obiettivo per cui ancora dobbiamo acquisire le competenze. Questo ci spingerà non solo ad acquistarle nel più breve tempo possibile, ma anche ad ottenere un risultato.

4. Realismo: è molto connesso all’obiettivo SMART della raggiungibilità. Le cose dovrebbero andare di pari passo, ma non sempre è così: purtroppo, un obiettivo raggiungibile può anche risultare completamente inutile. Spesso, se siamo alle prime armi, può capitare di fissarci degli obiettivi che sembrano perfettamente raggiungibili e misurabili, ma che non hanno alcuna effettiva utilità alla nostra azienda. Per esempio, chiediamoci: abbiamo ottenuto veramente qualcosa? E’ utile ciò che abbiamo ottenuto? L’obiettivo è realisticamente connesso ai fini passati e futuri? Tutte queste sono le domande a cui un obiettivo realistico dovrebbe positivamente rispondere.

5. Tempo: al giorno d’oggi, si sa, tutto è misurabile attraverso il tempo. L’avvento delle alte tecnologie e delle connessioni ultraveloci ci permette di realizzare ricerche e scalare classifiche in pochi minuti. Proprio per questo motivo, è importante che il nostro obiettivo SMART sia focalizzato su una scadenza ben precisa. Chiunque può fissare il tempo al nostro obiettivo: che sia il nostro superiore o che siamo noi, l’importante è progettare un tempismo realistico, che ci permetta sia di raggiungere l’obiettivo in maniera sensata sia di misurarne i risultati nel più breve tempo possibile. Va da sé che – sebbene la regola generale sia meno ‘tempo meno denaro’ – ogni obiettivo ha una propria tempistica di realizzazione appropriata, a seconda della difficoltà e della persona destinata a svolgerlo.

Dopo tutte queste parole è necessario passare all’azione. siete pronti per realizzare il vostro primo esempio di obiettivo SMART, in una campagna di social media marketing? Se la questione vi intriga e desiderate approfondire l’utilizzo degli obiettivi Smart all’interno di una strategia di developing di social media strategy, iniziate ad entrare nel mondo delle strategie funzionali. Potrai applicare le nozioni imparate tramite gli obiettivi SMART nella vita quotidiana, non solo nella tua azienda: infatti, si tratta di una strategia che era già stata implementata prima dell’avvento di internet e del social media marketing, utile sia per migliorare le prestazioni lavorative, sia per ottimizzare la work-life balance.

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