L’abbigliamento casual è uno stile molto amato dei giovani che riescono a indossare jeans e maglietta anche quando la circostanza richiederebbe abiti più sobri.
Non per questo vestire così vuol dire non essere elegante anzi, la capacità di indossare un capo poco impegnativo è segno di grande gusto e capacità di trasmettere un’etichetta personale e un’impronta del proprio carattere stilistico.
Le T-shirt sono pratiche, facili da indossare e da abbinare anche sotto giacche e pantaloni eleganti, naturalmente sarebbero da evitare sotto il frac e non tanto perché starebbero male ma semplicemente perché avremo qualche difficoltà all’accoppiamento col papillon.
Al di là di un abbigliamento particolare, un po’ stravagante le magliette sono capi molto amati da tutti e costituiscono parte fondamentale di ogni guardaroba sia maschile, sia femminile. Una T-shirt è adatta tutti i giorni anche quando ci si deve vestire per un’occasione particolare, a una festa, un anniversario, una bella cena tra amici e addirittura ai matrimoni, sempre ammesso di non essere gli sposi.
La fantasia della moda non ha limiti, colori, fantasie e tessuti esprimono la creatività degli stilisti immettendo sul mercato migliaia di modelli, ognuno trova quello più adatto alla propria personalità e al proprio modo di vestire. La praticità di infilarsi una T-shirt non ha paragoni, in un attimo e siamo pronti per affrontare una nuova giornata di lavoro, a scuola o semplicemente per una bella passeggiata col nostro cane.
I tessuti rivestono un ruolo importante nella produzione manifatturiera, ci sono materiali più adatti e altri meno. Il cotone è sicuramente molto indicato per le caratteristiche fisiche che lo distinguono, fresco, anallergico e facilissimo da trattare durante il lavaggio, soddisfa la preferenza della stragrande maggioranza degli acquirenti.
Attenzione all’etichetta del capo d’abbigliamento
Attenzione all’etichetta che elenca la composizione di fabbricazione, può capitare di trovarsi tra le mani un capo che a prima vista può sembrarci puro cotone, morbido, traspirante e fresco. Non lasciamoci ingannare da queste sommarie considerazioni, andiamo a leggere le indicazioni reali delle fibre utilizzate, spesso per dare consistenza o semplicemente per evitare lo stropicciamento dei tessuti si aggiungono fibre sintetiche che possono causare allergie e trattenere il sudore in modo fastidioso.
Sapere cosa stiamo acquistando tramite l’etichetta
Per capire cosa effettivamente stiamo per acquistare ci basterà semplicemente leggere le famose etichette per l’abbigliamento (maggiori dettagli sulle etichette puoi trovali qui), questo semplice accorgimento ci aiuterà a fare una scelta consapevole e a non trovarci in disagio nel momento in cui ci accorgeremo che la nostra T-shirt non è di puro cotone.
Naturalmente non è detto che la preferenza di tutti è quella di avere un capo solo esclusivamente in filo di cotone, ogni tessuto ha la propria peculiarità, il sintetico è largamente utilizzato nell’abbigliamento sportivo e non solo. Ci sono specifici casi che adottano produzioni di capi prettamente mirati a soluzioni che impongono miscelazione di fibre artificiali per ottenere vestiario impermeabile e che trattengano il calore del corpo, naturalmente l’indicazione delle percentuali di ogni singolo elemento che le compone sarà obbligatoriamente elencata sull’etichetta cucita all’interno.
Le informazioni di base sono quelle di controllare, prima di farci prendere dall’euforia di una bella maglietta, l’effettiva composizione, potrebbe capitarci di scoprire una forma allergica che non sapevamo di avere, leggendo l’etichetta preventivamente eviteremo nel futuro di acquistare abbigliamento che contenga fibre non sopportate dal nostro organismo.