Tecnologia ZigBee per gestire le risorse energetiche

ZigBee è nato per realizzare reti di tipo Wireless Personal Area Network (WPAN), cioè reti personali di dispositivi intelligenti e multifunzione, in grado di integrare sensori ed attuatori per la traduzione in dati di stimoli esterni di varia natura, che si riconfigurano dinamicamente per formare reti ad hoc, adattabili al contesto in cui si inseriscono.

ZigBee è una tecnologia nata nel 2004, dalla necessità di definire uno standard di comunicazione wireless per la creazione di reti di micro-dispositivi che rispondano ai seguenti paradigmi:

  • bassi costi
  • consumi limitati
  • utilizzo di frequenze libere
  • scalabilità
  • affidabilità
  • interoperabilità
  • sicurezza

ZigBee opera su frequenze libere della banda UHF (868 e 915 MHz) e ISM (2.4 GHz), con velocità di trasmissione dati che arrivano al massimo a 250 kbit/s.

Essendo una tecnologia di prossimità, il raggio di azione non supera le decine di metri su singola tratta (single-hop), ma si estende a chilometri se si sfrutta il “multi-hop”, cioè la possibilità di far transitare l’informazione da un nodo all’altro fino al nodo destinazione, che, non trovandosi nel raggio d’azione del nodo sorgente, non può essere raggiunto direttamente.

Le caratteristiche principali di reti di questo tipo sono l’adattabilità e la flessibilità, proprie del termine ad hoc, in cui i nodi si auto-configurano, cioè si uniscono ad una rete e scoprono in maniera automatica il loro ruolo all’interno della rete stessa.