Infatti, in questo settore si possono trovare da un lato bellissime espressioni artistiche di una data epoca storica che possiamo definire originali e realmente appartenenti a quell’epoca, ma anche splendide imitazioni che a quell’epoca non appartengono e che ad un occhio non attento e non allenato nella valutazione possono apparire come veri oggetti di antiquariato.

Poiché gli interessi che ruotano attorno a questo settore sono generalmente elevati, è molto importante evitare situazioni scomode ed ingannevoli, e premunirsi contattando un esperto in valutazione quadri e dipinti che ci aiuti a stabilire se il dipinto che abbiamo in casa e che abbiamo il sospetto sia un pezzo di antiquariato, lo sia effettivamente.

Esperienza nella valutazione di quadri e dipinti

La valutazione dipinti e quadri va condotta da antiquari o esperti d’arte qualificati e che hanno alle spalle anni d’esperienza nel settore dell’antiquariato e della valutazione di oggetti storici: non basta che un quadro o che un oggetto sia storico per essere definito un pezzo d’antiquariato, perché le regole che servono a stabilire la veridicità di un pezzo sono tante, e solo gli esperti qualificati possono dare le risposte che vogliamo.

Infatti, contattare professionisti qualificati in stime e perizie di un oggetto di antiquariato è il primo passo utile per stabilire il valore commerciale di quell’oggetto oltre che l’epoca storica a cui è appartenuto e lo stile artistico con cui è stato confezionato.

La valutazione quadri serve sia a chi vuole vendere un dipinto di antiquariato, sia a chi vuole semplicemente conoscere il reale valore di quel dipinto e non è interessato alla sua vendita.

È bene comunque sapere che in genere, quando ci si rivolge ad esperti qualificati in stime e perizie, è possibile anche vendere l’oggetto qualora esso soddisfi i requisiti richiesti dall’antiquario, e se si tratta di oggetti di vero antiquariato e di alto valore, la vendita può generare un grande beneficio economico.

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Talvolta, il termine pezzo d’antiquariato viene utilizzato in senso dispregiativo, laddove si hanno di fronte dei mobili o degli oggetti di un certo gusto estetico che in qualche modo richiamano oggetti vecchi ed obsoleti; in ogni caso, il termine che utilizziamo o che dovremmo utilizzare correttamente per antiquariato deve intendere quella categoria di oggetti, come mobili antichi, dipinti antichi, pezzi da collezione che vantano una storia secolare e che vale la pena di collezionare per bellezza e rarità, in particolar modo quando hanno a che fare, per quanto riguarda la pittura, opere di pittori famosi.

Molto interessante è da questo punto di vista la compravendita di dipinti antichi che troneggia in molte aste di antiquariato; pare infatti che questi dipinti facciano gola ai compratori ed ai veri intenditori di arte, perché talvolta un dipinto può avere un tale valore da essere considerato un vero e proprio oggetto da collezione. Con questo non intendiamo solo i dipinti antichi usciti dall’estro creativo di personaggi famosi nel mondo dell’arte, ma anche di dipinti che appartengono a specifiche epoche storiche che vale la pena di ricordare e di commemorare nel migliore dei modi.

I dipinti antichi sono quindi un pezzo di antiquariato importante ed interessante: si va da dipinti del Trecento a dipinti del Quattrocento, fino a vere e proprie opere d’arte del Settecento, con lo stile intimo, decorativo e suggestivo proprio di questo periodo che si sostituì alla pittura barocca del Seicento. L’antiquariato è ricco di splendidi oggetti da collezione, che vale la pena di ricordare e a cui vale la pena di dare il giusto valore: accade per i dipinti antichi, ma anche per mobili ed altri oggetti da collezione.

Definizione di oggetto d’antiquariato e dipinti di valore

Fattori ed elementi coinvolti nella valutazione dei dipinti

Si è sempre fatto un gran dibattere riguardo l’apprezzamento di un dipinto e più in generale di un’opera d’arte, rispetto a quelle che vengono considerate vere e proprie valutazioni economiche dei dipinti. Stiamo sicuramente parlando di due cose diverse, in quanto l’apprezzamento estetico e dettato più che altro da fattori soggettivi mentre la valutazione economica di un dipinto di tende da diverse variabili sicuramente meno soggettive. Non a caso sarà proprio l’esperienza diretta del valutatore di dipinti in grado di saperci destreggiare al meglio tra questi vari fattori coinvolti, per poter operare una valutazione quanto più affidabile possibile.

Questo ovviamente non esclude che il valutatore o il perito d’arte o l’antiquario esperto o chi esegue la perizia possa avere e di fatto abbia dei gusti personali in termini di arte e di apprezzamento delle opere pittoriche in generale, ma sicuramente le valutazioni non potranno solo basarsi sul suo gusto soggettivo, tutt’altro. Il punto di partenza è la conoscenza di tutti i criteri che vengono utilizzati per valutare correttamente un dipinto.

Come valutare i dipinti?

Tra questi criteri possiamo annoverare sicuramente alcuni capisaldi che sono imprescindibili.

Tra questi vi è sicuramente il tipo di pittura, che non si intende ovviamente solo la pittura vera e propria utilizzata per la realizzazione dell’opera d’arte, ma soprattutto lo stile con il quale viene ottenuta.

Un altro fattore importante è il contesto che c’è dietro l’opera, in particolare ci stiamo riferendo al contesto culturale e magari anche politico all’interno del quale quel dipinto è stato realizzato, fattore in grado di fornirci la comprensione migliore e sul livello di difficoltà nella realizzazione dell’opera.

Un altro elemento importante nella valutazione dei dipinti è rappresentato dalla tipologia del dipinto in questione. Se ci troviamo davanti ad esempio ad un dipinto di tipo astratto, la finalità del dipinto sarà da considerare sicuramente diverse rispetto a quella di un dipinto di rappresentativo come ad esempio il classico ritratto. Il genere di pittura possono essere innumerevoli, non solo la ritrattistica ma si può andare anche alla rappresentazione di paesaggi, rappresentazioni religiose, rappresentazioni storiche oppure rappresentazioni di vita quotidiana.

Il fattore più importante ma anche uno di quelli che si dà più per scontato e il momento storico, quindi il quando un’opera d’arte stata realizzata.

Si tiene in considerazione anche il punto della carriera nel quale il pittore ha realizzato quel dipinto. Solitamente gli artisti raggiungono un culmine più o meno verso la metà della carriera, che è preceduto da un’evoluzione ascendente per poi avere una parabola discendente negli anni successivi.

Come quindi abbiamo potuto vedere i fattori coinvolti nella valutazione dei dipinti sono tutt’altro che soggettivi e differiscono moltissimo dall’apprezzamento soggettivo personale dell’opera questione. È degno di nota il fatto che gusto soggettivo non si limita semplicemente al fatto che il dipinto ci piaccia oppure no, questo in generale può essere un esempio che si potrebbe applicare anche ad una fotografia che potrebbe non rappresentare bene il soggetto perché magari troppo buia, ma si potrebbe allo stesso tempo apprezzare per il messaggio che emana.

Magari riuscire ad immedesimarsi nei elementi presenti nella mente dell’artista mentre realizzava questo dipinto. Questo fattore importante che riguarda l’arte sia della pittura che nella fotografia, in questi casi dire che quell’opera non ci piace è un concetto abbastanza limitato e limitante, per cui è sempre meglio conoscere le opinioni personali maniera più approfondita anche per quanto riguarda invece gli aspetti positivi che piacciono di più all’interno di quell’opera.

Risorse utili: Associazione antiquari milanesi – Associazione antiquari Piemontesi

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Nata in Sicilia, l’azienda si è da subito distinta per uno stile unico ed originale, immediatamente riconoscibile: i prodotti artigianali Ceramiche De Simone sono infatti una perfetta fusione tra la tradizione folkloristica siciliana e le grandi lezioni formali di maestri dell’arte e della pittura dell’Ottocento e del Novecento come Picasso, Matisse, Leger e Klee.

Accanto a questo aspetto stilistico e formale, c’è la capacità degli artigiani di Ceramiche De Simone nel realizzare manufatti di straordinario fascino: grazie ad attente ed accurati fasi di lavorazioni, lo staff artistico (tornianti, disegnatori, decoratori) è in grado di produrre ceramiche artistiche di incredibile bellezza.

Tutte le fasi in cui vengono realizzate le ceramiche – dalla modellazione al tornio a quella a stampo fino alla lavorazione a pressatura – sono artigianali ed il prodotto finito è un esemplare unico nel suo genere.

L’elenco dei prodotti è lungo e le Ceramiche De Simone sono in grado di abbellire e dare un tocco di eleganza a tutti gli ambienti e le stanze di una casa. In particolare la cucina è il luogo in cui le ceramiche artigianali De Simone mostrano il loro volto più bello: piatti, piatti da Portata, antipastiere, insalatiere, bicchieri, boccali, tegami, zuppiere, accessori da cucina come scolaposate, appendi presine e porta sale.

Ed ancora: brocche, portabottiglie, sale e pepe, olio e aceto, portatovaglioli e portabicchieri, vassoi e servizi da tè e caffè, alzate e centrotavola, bottiglie e posaceneri.

Ma le ceramiche De Simone arredano anche altri ambienti di un’abitazione: candelabri, portacandele, paladini e teste di paladino, porta saponetta per il bagno, pannelli, piastrelle ed oggetti vari completano il ricchissimo portfolio di prodotti dell’azienda di ceramiche artigianali siciliana.

La diffusione ed il successo del marchio Ceramiche De Simone è testimoniato dalla presenza di numerosi negozi e punti vendita sparsi non solo nella “nativa” Sicilia ma anche in altre regioni italiane oltre che in città straniere: a Barcellona, Mosca, Tokyo e Londra si possono trovare le ceramiche De Simone!

Creatività, qualità e bellezza, sono le parole d’ordine degli artisti dello staff di Ceramiche De Simone. Tutte le informazioni sono presenti sul sito ufficiale: www.ceramichedesimone.com

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La scelta disponibile è molto ampia, si va dallo stile classico pop art allo stile grafico caratteristico dei fumetti, anche manga, anche con le classiche nuvolette dove si possono inserire dei testi personalizzati.

Ma non è tutto, tutti i quadri Crearti sono unici perché personalizzabili in vari modi, a seconda delle soluzioni scelte infatti, si può selezionare il colore preferito dello sfondo, o dell’immagine, oppure si possono inserire i simboli dei propri segni zodiacali o i propri nomi, si può scegliere la misura della stampa preferita, si può scegliere i ritratti con soggetto unico o con due soggetti, e molto altro ancora.

Per vedere tutte le soluzioni e conoscere tutti i dettagli:
http://www.crearti.eu/

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Naturalmente il core business è quello legato all’aspetto del suono. Ed è qui che si concentrano gli sforzi per progettare e mettere in commercio strumenti che, realizzati a mano, siano in grado di supportare qualsiasi performance, sia live che in sala. Ed è l’obiettivo a cui tendono sempre gli strumenti di alter-ego: i violini, le viole, i contrabbassi ed i violoncelli sono pensati e realizzati non solo per durare per sempre ma per garantire un suono in grado di soddisfare il musicista.

Strutture flessibili ed efficienti, costruite seguendo le modalità e la sapienza classiche, che devono anche essere comode nell’handling. L’unicità degli strumenti Alter-ego si dimostra nel suono che paragonato ad altri strumenti risulta di qualità superiore. Tuttavia la professionalistà di Alter-ego ha spinto l’azienda ad essere disponibile alla costruzione di strumenti personalizzati così da venire totalmente incontro alle esigenze dei propri clienti.

Visita anche il sito www.alter-ego.it per ulteriori e maggiormente dettagliate informazioni.

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